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Once upon a time ... (c'era una volta)

Racconto qui un po' delle mie vicende professionali e di vita più curiose. Sono storie caratterizzate dall'originalità oppure dalla chiave di lettura professionale. Tutte però sono frutto di esperienze dirette. Ne propongo una in homepage, che può essere quella appena pubblicata o, a rotazione, una delle altre. Sono tutte raccolte nei menù a fianco (o in fondo se usate lo smartphone), quindi scegliete, leggete e magari divertitevi.

Poi andando su Menù Generale avrete accesso a tutti gli altri contenuti del sito: Curiosità per sorridere un po' e con alcuni VIDEO d'epoca, Pillole che sono contributi di professionisti, Le mie interviste tra cui quella al prof. Philippe Daverio, Impegno sociale, un ricordo di Michelangelo Manini

per leggere tutta l'introduzione

Una giornata con Marcello Mastroianni ed Elettra Marconi

Letta così sembra l’inizio della sceneggiatura di un film di Fellini oppure di un fumetto di Manara con soggetti Felliniani, invece è un’altra storia vera di marketing.

Inquadriamo il periodo: siamo nella primavera del 1995, l’anno in cui è stato celebrato il centenario dell’invenzione della Radio da parte di Guglielmo Marconi. All’epoca ero Direttore Marketing dell’OVA Bargellini di Pieve di Cento (OVA era l'acronimo di Ohm Volt Ampére) . L’azienda, che ora fa parte del gruppo Schneider Electric, è uno dei leader nella produzione di dispositivi professionali per la produzione di energia ed illuminazione d’emergenza.

Il titolare, Giulio Bargellini, è stato uno dei classici imprenditori che hanno contribuito all’insorgere di piccole imprese di successo nel nostro territorio, caratterizzati da: genio, acume, furbizia ed un po’ di mecenatismo.

Grande amante dell’arte del ‘900, nel tempo aveva raccolto una importante collezione di opere di autori famosi, tra cui Afro, Balla, Boldini, Carrà, Chagall, De Chirico, Depero, Greco, Guttuso, Ligabue, U. Mastroianni, Messina, Pomodoro, Sassu, Savinio, Severini, Sironi, ma anche tanti, tanti altri …

Per celebrare il Centenario il Comune di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi di Villa Grifone a Pontecchio Marconi, mise in atto una nutrita serie di eventi ad alcuni dei quali partecipò anche l’OVA, come sponsor. All’interno di queste manifestazioni venimmo anche in contatto diretto con Elettra Marconi, la figlia del grande scienziato e della seconda moglie, la contessa Maria Cristina Bezzi-Scali. Elettra Marconi, donna energica e vivacissima, presenziava a quasi tutti gli eventi, arricchendoli con il suo contributo ricco di memorie ed aneddoti sul suo famoso padre.

In quelle settimane Giulio Bargellini aveva deciso di acquistare una statua di Umberto Mastroianni dal titolo “energia, slancio progressivo” (a lato una copia in scala di dimensioni ridotte), molto grande, alta quasi quattro metri, che fece sistemare nel giardino d’entrata del nuovo stabilimento, recentemente realizzato.

Va detto che, visto il carattere tecnico dell’azienda, non ci stava affatto male, anzi ispirava un senso tecnologico di potenza ed una forte spinta propulsiva, com’era del resto indicato nel nome e quindi nella volontà d’espressione dell’autore. Queste caratteristiche erano in perfetta sintonia con l’azienda che, dopo alcuni anni bui, stavamo rilanciando alla grande nel mercato.

Un giorno Giulio Bargellini convocò il Direttore Generale ed il sottoscritto e ci lanciò questo messaggio:

“ho fatto due investimenti importanti, il nuovo stabilimento e questa statua, vorrei che fosse dato molto risalto alla cosa e che si parlasse di noi nei principali media nazionali; trovate quindi un modo per sfruttare a favore della nostra immagine queste due nuove realtà; tenete presente che, se servisse per una eventuale inaugurazione, potremmo avere qui Marcello Mastroianni a rappresentare lo zio Umberto che, non essendo in buone condizioni di salute, non si sposta”. 

Questo il briefing in sintesi …

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Le vele verdi della Goletta Verde

 

Alla fine degli anni ’80 lavoravo come Direttore Marketing per la TV Toschi di Vignola (vedi anche La vera storia del Cacao Meravigliao) e mi trovavo nella necessità di promuovere un nuovo prodotto, una bevanda molto interessante ed originale. Si trattava di una bibita gassata alla menta piperita, venduta in lattina. Bevuta fredda era decisamente molto dissetante e gradevole. Bevendola si provava la stessa piacevole sensazione che si prova gustando una granita alla menta, si chiamava Pipermenta.

Trovandoci nel mercato delle bibite dove imperversavano (e imperversano tuttora) le varie multinazionali della Coca, Fanta, Sprite, Pepsi ecc, l’impresa si prospettava tutt’altro che facile, data anche l’esiguità del budget con cui mi dovevo misurare.

All’epoca il settimanale l’Espresso sponsorizzava l’attività di vaglio della qualità dei mari italiani svolta dalla Goletta Verde di Legambiente e questa iniziativa stava diventando molto popolare fra la gente, che consultava i risultati che venivano pubblicati sull’Espresso, nell'arco di varie settimane, ad ogni inizio della stagione estiva. Mentre studiavo un piano per il lancio estivo del prodotto, un amico agente pubblicitario dell’Espresso, mi propose di sponsorizzare, per quell’anno, la Goletta Verde. Gli chiesi cosa si poteva organizzare per sfruttare al massimo l’iniziativa nel caso avessimo deciso di utilizzare quel veicolo di comunicazione per il nostro prodotto e alla fine concordammo quanto segue:

 

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Avventure in fuoristrada

  • 4x4 nel Verde
  • Storia di una foto
  • Una serata con Nino Cirani
  • Quando l'abito FA il monaco ...
  • A Land Rover rescue !
  • Nino Cirani
  • The Land Rover Technical Driving (video)

Eventi irripetibili

  • A tu per tu con la Gioconda
  • Photo Gallery del Louvre
    • Visita (galleria fotografica)
    • Momenti (galleria fotografica)
  • Una giornata con Marcello Mastroianni ed Elettra Marconi
  • Il Calendario Faac - Nascita di un cult
  • Quel pasticciaccio del Cacao Meravigliao

Piccole storie vere

  • Cimosa e gessetti (ovvero il trauma dell'aula)

Poteva andare meglio ...

  • L’unico amaro senza zucchero
  • Il tappo di sicurezza per la varechina … oltre 30 anni fa …
  • Le vele "verdi" della Goletta Verde

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